lunedì 6 febbraio 2017

WOOLF WORKS E SI TORNA A LONDRA

Basta un messaggio sulla chat delle Divine che preannuncia Alessandra Ferri al Royal Opera House di Londra e dopo un quarto d'ora c'è già un biglietto di platea nel carrello, un volo A/R per Londra e tanta voglia di partire.
 
Questa volta siamo solo io, Anna e Monica, quanto basta per una delegazione degna di questa missione londinese . Alessandra Ferri torna trionfale al ROH per cui è stata scelta nel ruolo di Virginia Woolf in "Woolf Works", il trittico di danza che unisce i tre romanzi più importanti della scrittrice:
 Mrs Dalloway, Orlando e Le Onde,  miscelati con maestria dal coreografo Wayne McGregor ad  estratti di vita della Woolf recuperati da  lettere, saggi e diari.
Assieme alla Ferri danzano eccellenti professionisti tra cui Sarah Lamb, Natalia Osipova, Akane Takada, Francesca Hayward, Federico Bonelli, Steven McRae e Edward Watson.
 
 
 
Tantissimi applausi come mette in evidenza il filmato che vi riporto sopra.
Io devo ammettere sono rimasta stupita dalla bravura del corpo di ballo , prese rapidissime e precise, senza alcun tentennamento o sbavatura, scenografie essenziali ma allo stesso tempo geniali come i fasci di luce che hanno inondato per il secondo atto tutto il palco esaltando ancora di più le evoluzioni dei ballerini.
Alessandra Ferri ancora una volta stupisce nel suo corpo così esile per quanto energico.
 
Qui sotto alcune delle mie foto la ritraggono durante i saluti finali insieme al resto del corpo di ballo del Royal Ballet.





 
Alcune foto scattate invece durante gli intervalli con me e Monica.



Per l'occasione indosso tubino nero di Dolce e Gabbana

 

 
Dopo lo spettacolo purtroppo c'è un party dentro al ROH e purtroppo gli artisti non escono... nessun autografo ma sicuramente tanta soddisfazione per aver passato una bellissima serata in un tempio della danza spettacolare con ballerini di altissimo livello.
 
Prima di rientrare in hotel andiamo a Westminster perché io voglio vedere London Eye illuminata di notte, meravigliosa la riva del Tamigi con i colori della Union Jack.
 
 
 
Nel week end facciamo anche le turiste e io questa volta ho sfidato il gelido vento londinese di febbraio nel battello sul Tamigi per ammirare il sempre affascinante skyline londinese.
 




Immancabile giretto a Portobello Road e le sue chincaglierie







Mitica tappa della domenica mattina su Abbey Road, celebre strada usata dal Beatles per la foto del loro omonimo LP.
(sapeste quanto tempo per riuscire a scattare questa foto!!! )
 
Vista la vicinanza del nostro hotel su Regent Street, ci vengono comode anche le visite alla National Gallery ed al British Museum con la cupola favolosa di Norman Foster .
 
      Canaletto


 
Veduta delle sale della National Gallery

 
I celebri girasoli di Van Gogh e la sua sedia


    I famosi Bagnanti di Seurat
 

 Questa limousine rosa è venuta a prendere LE DIVINE!!!


 
a LONDRA si trova anche la nostra cioccolata... da non credere :)

Immancabile cabina telefonica rossa

 
Io e Anna al British Museum



 Regent Street by night


 
Io e Anna ci condiamo una birra al Blues Bar, storico locale di musica dal vivo in cui si esibirono negli anni noti cantanti come Amy Winehouse agli esordi.
La fila di mezz'ora abbondante sotto la pioggia non ci fatto passare la voglia di entrare, eravamo troppo curiose!


 

 



Per visitare lo Shard di Londra diciamo che non ho avuto molta fortuna sul versante meteo, ma oramai il biglietto era stato fatto da tempo on line... pazienza, l'unica nota positiva è che c'èra pochissima folla ed io sono entrata per prima!!!


 
Vista di Londra dal grattacielo Shard, 310 metri (più alto grattacielo d'Europa) progettato da Renzo Piano ed inaugurato nel 2012.
 
 
 
Londra ti stupisce sempre, quando si dice bagno con vista !!!
(foto dalla toilette dello Shard)
 
 
Bye, Bye, al prossimo post!
 

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