giovedì 26 febbraio 2015

MFW E LA MIA SFILATA N°21

Forse è vero quando dicono che alla fine la costanza e la dedizione premiano prima o poi; no, non sto parlando di lavoro ma della mia passione per la moda.
Da anni seguo molto intensamente la moda che, di fatto, non attiene al mio lavoro di architetto e consulente in materia di sicurezza, ma la considero uno dei miei più grandi vizi o passioni a seconda delle interpretazioni.

Il mio carattere molto più social rispetto al passato mi ha permesso tramite Twitter ed Instagram di conoscere meglio la linea n° 21, di cui il fondatore stilista Alessandro Dell'Acqua è  anche mente creativa dello stesso brand.
Seguendo giorno dopo giorno lo stilista sui social mi sono innamorata di questo stile molto giovane ma la cosa che maggiormente mi ha colpita di più è la capacità di poter indossare le creazioni N° 21 non solo nelle occasioni formali ma anche nella quotidianità pur mantenendo un altissimo livello di dettaglio e di raffinatezza che spazia dalla scelta dei tessuti alle meravigliose finiture e trame preziose che Alessandro riesce a rendere davvero sbalorditive e accattivanti per una donna che crede in sé stessa e si sa imporre con la sua forza interiore.


Alessandro Dell'Acqua,  fondatore e mente creativa  del brand N° 21




Da un po' di anni  faccio acquisti copiosi del brand N°21 e spesso e volentieri pubblico su Instagram i miei look e la cosa simpatica è  ricevere in alcuni casi i commenti di Alessandro Dell'Acqua su Twitter o Instagram in questo
mondo social .

E' bello poter ricevere i commenti di Alessandro Dell'Acqua ogni tanto !


 


Qui sopra sono praticamente in total look N° 21 per le scarpe, il cappotto la borsa Bad Belle (prima borsa pensata da Alessandro Dell'Acqua per N° 21)  e la camicia. Che grinta!

Un po' lo devo ammettere gioco nello stare in posa un po' da diva dei tempi moderni . 

Qui indosso una variante più piccola della Bad Belle, sempre d'effetto per la delicatezza del pellame in contrasto con la catena oro graffiante.

Momenti di quotidianità in N° 21

Alcune borse della collezione 2014 N° 21 alla Rinascente di Milano


In vista della MFW quindi ovviamente non ho perso un attimo di tempo e con mia grande felicità ho appreso dal calendario di Camera Moda che l'apertura delle sfilate milanesi era prevista per il giorno 25 febbraio, data del mio compleanno (36 quest'anno ). Quale miglior regalo allora assistere alla sfilata di N° 21???
Entrare ad una sfilata non è cosa da tutti i giorni e sicuramente non è facile avere accesso  a questi eventi blindatissimi e riservati a pochi , quindi per me  ricevere l'invito da parte di Alessandro Dell'Acqua è stato un onore oltre che motivo di profondo orgoglio.


L'invito alla sfilata N°21 del 25 febbraio 2015, via Sciesa, 3 Milano.

Io nel mio look da sfilata con camicia in N° 21 , cappotto e borsa che indosserò in seguito.

Io e la mia amica Anna entriamo quasi per prime, ancora dentro c'è poca gente ma noi siamo novizie e vogliamo assaporare ogni momento e approfittiamo per qualche scatto.

Sono circa le 18,30 e la musica si accende a tutto volume, scandirà le falcate delle modelle scelte da Alessandro per rappresentare al meglio la sua collezione.


 

Linee decise, tessuti diversi che compongono uno stesso capo e regalano femminilità .
Forse l'abito più applaudito è stato quello indossato da Kendall Jenner, una nuvola tanto leggero, un sogno tanto prezioso, difficile descriverlo ma impossibile non amarlo.
Uscita finale, tutte le modelle sfilano e Alessandro saluta tutti con la mano.
Neanche il tempo di questo gesto e tutti si alzano come se fosse in atto una prova di evacuazione e si dirigono verso l'uscita per scappare alla prossima sfilata in programma; tutti  tranne un piccolo gruppetto che come me ed Anna entrerà nel back stage per salutare Alessandro Dell'Acqua. 
Forse io non sarei mai andata via tanto ero a mio agio. 
 
Nonostante la terza fila devo ammettere che alcune foto non sono venute niente male come questa in cui sfila Kendall.


Kendall Jenner in N° 21 (Ph. N° 21)

Backstage (Ph. N°21)

(ph. N°21)

La pelliccia ci sarà anche per il prossimo inverno ed io un po' sono contenta di questo perché quest'anno ne ho comprate ben 4 di colori diversi ...(ph. N°21)


Il bianco grande protagonista per il prossimo inverno 2015-2016 (ph. N°21)


Vogliamo parlare dell'eleganza di questi guanti? (ph. N°21)


Nel dopo sfilata Anna Dello Russo si complimenta con Alessandro Dell'Acqua, lei per me è un mito, unica nel suo genere, capace di portare qualsiasi abito. Alessandro è davvero felice, questa sfilata è stato un successo, il suo lavoro ad ogni stagione diventa sempre più strutturato, più ricercato, davvero un brand destinato a crescere .

 Alcune foto al "wall" del backstage.


Alessandro Dell'Acqua intervistato dalla stampa e tv, è bello essere qui, vivere queste emozioni.

Alla fine mi avvicino di più e riesco anch'io a fargli i complimenti per lo splendido lavoro, finalmente dopo tanto mondo virtuale, riesco a scambiare due parole dal vivo con lui e sinceramente sono davvero felice di questa occasione che spero possa essere rinnovata alla prossima stagione...oramai chi mi ferma più!
I miei fiori gli saranno recapitati più tardi da Interflora, un altro piccolo gesto per ringraziarlo e congratularmi con lui.
 
Io e Anna forse siamo le uniche a farci un selfie in questo momento ma non importa, è nostra abitudine fissare le occasioni speciali in questo modo e manteniamo l'abitudine.


Incredibilmente mi giro e trovo a fianco a me Sara Battaglia, io adoro la sua Lady Me e le chiedo una foto, lei è disponibilissima e io non esito un minuto! Anna scatta :)
 
Adoro le trasparenze di questa gonna in contrasto con il pull pesante.
Anna Dello Russo



Io e Anna dopo aver lasciato il palazzo di via Sciesa ci dirigiamo verso la stazione in taxi, Milano è bloccata dal traffico ma noi non siamo prese dalla frenesia, il treno del ritorno ci attende, il tempo trascorso a Milano è stato breve ma decisamente intenso e colmo di emozioni e rientriamo felici. 








domenica 15 febbraio 2015

CARNEVALE VENEZIANO

Come ogni anno anche il 2015 per me è stata tappa del Carnevale  che mi porta almeno per un week end l'anno a Venezia.
L'ultimo week end prima del martedì grasso dunque, il 14-15 febbraio ben dopo 360 gg di prenotazione hotel e ipotesi di scelta costumi, si parte!
Contrariamente agli anni passati porterò con me anche mio marito e mia figlia che sono molto ostili alla ressa che gravita in San Marco per il periodo, tuttavia la coincidenza di San Valentino mi è stata favorevole nell'opera di convincimento.
 
Il Carnevale di Venezia divenne ufficialmente festa pubblica dal 1296 per concedere alla Serenissima un periodo dell'anno interamente dedicato alle feste e divertimento . Contrariamente dal Carnevale festeggiato in molte altre città note come Viareggio , Cento, Rio de Janeiro,  Venezia si distingue per le maschere eleganti, i balli d'élite nei palazzi storici , i movimenti gentili delle maschere, la cultura della storia del costume, il fasto senza però tutto quell'eccesso di "sguaiatezza" che accompagna solitamente tale periodo; per intendersi, andare a Venezia non significa tirare coriandoli e spruzzarsi bombolette di stelle filanti colorate addosso . A Venezia se sei in costume puoi essere il personaggio del giorno ed essere immortalato da centinaia di flash che rapiscono ogni tuo movimento e passo dopo passo sai che il tuo alter ego travestito farà parte dei ricordi di tutte quelle persone che hanno voluto scattarsi anche una foto al tuo fianco.
 
Chiamatelo esibizionismo, chiamatelo voglia di sfuggire per alcune ore alla realtà, ma ritengo che almeno una volta si debba provare l'euforia sana del Carnevale Veneziano.
 
Foto dalla camera da letto di un canale interno alla laguna di Venezia

Foto dal Canal Grande- Venezia

 
Un consiglio per chi volesse il prossimo anno fare quest'esperienza è di scegliere fin da ora l'hotel perché quando ci si avvicina al periodo i costi sono elevatissimi perché ovviamente rimangono solo le strutture più lussuose.
Io per comodità di raggiungere Piazza San Marco in pochi minuti cerco sempre qualche struttura in Calle Specchieri o Calle De' Fabbri.
Quest'anno ho trovato un ristorantino storico davvero ottimo per la qualità delle pietanze servite, in Calle Bembo si chiama Antica Carbonera e lo consiglio vivamente. Il salone centrale è unico al mondo: i tavoli e i separé sono quelli dello Yacht Miramar appartenuto a Francesco Giuseppe 2° e alla Principessa Sissy.
Soggiornare in questa zona permette di arrivare col vaporetto rapidamente fino a Rialto e quindi poi di proseguire per pochi minuti a piedi e giungere all'hotel evitando il tragitto fino a San Marco molto più lungo; nel periodo del carnevale i vaporetti sono intasati dalla folla quindi essere più rapidi negli spostamenti non è un elemento da sottovalutare.
 
I dettagli del mio abito
Fermata Ponte Rialto
Questa foto la considero un po' la locandina del Carnevale Veneziano 2015 per lo scatto casuale ma perfetto di questa inquadratura con il campanile di San Marco sullo sfondo e la bellissima maschera in primo piano.
Eccoci in San Marco vestiti di tutto punto!
Family in Mask
Qualche scatto in camera ... incredibile l'atmosfera che già le tappezzerie creano attorno ad un costume.
Due dame in Piazza San Marco.. ma quanto è bello il mio parruccone!!!
Io e Thomas all'Antica Carbonera per la nostra cena di San Valentino <3


Marchese e damina
Nel pomeriggio è doveroso recarsi al FLORIAN , il caffè storico veneziano aperto sin dal 1720, vero unico punto di ritrovo delle maschere più belle; la gente si accalca persino alle vetrate dall'esterno per sbirciare il fasto dell'interno.
Noi dopo 15 minuti difila siamo riusciti ad entrare e sorseggiare una cioccolata calda, io ho scelto quella alla menta, tipica del Florian.
Dalla maschera al giro in gondola in borghese :)
100 euro per un giro in gondola valgono la pena, anche solo per la tradizione di questa imbarcazione, 13 metri di pura bellezza ed eleganza.
Ogni volta che torno a Venezia, oramai anche più volte l'anno mi piace entrare nella Bottega dei Mascareri e comprare una bella maschera artigianale,  una mia passione per quest'arte davvero affascinante. Si trovano due botteghe in tutta Venezia gestite dai due fratelli Boldrin i quali sono diventati celebri per aver creato le maschere dei film quali "Eyes Wide Shut" (1999), di Stanley Kubrick, e "Eternal" (2004), di Wilhelm Liebenberg.


Io al Carnevale 2014 di Venezia


2013- Cena e Ballo in maschera Minuetto all'Hotel Danieli
I miei amici mascherati al tavolo del Danieli
L'abito noleggiato è dell'Atelier presente presso l'Hotel Danieli durante tutto il periodo del Carnevale. Per un giorno si può sognare con questi abiti storici.



Bene per oggi è tutto e cosa aspettate a prenotare per il Carnevale 2016? Io l'ho già fatto :)