mercoledì 30 dicembre 2015

Dolce Gabbana mood per la prima di Cinderella


Rieccomi ancora a Milano, questa volta per assistere con la mia famiglia alla prima di Cinderella al Teatro Alla Scala. Questa recita m'incuriosisce parecchio perché dalle varie anticipazioni il coreografo Mauro Bongonzetti ha svecchiato parecchio la fiaba storica e dunque vedere Polina Semionova e Roberto Bolle nei panni rispettivamente di Cenerentola e Principe, sarà sicuramente una bella sorpresa anche con queste varianti.
 La nostra location di soggiorno è la solita, quindi stesso panorama spettacolare di Piazza Duomo dal nostro appartamento della catena Glamours Apartments.


Appena arrivata a Milano, dopo un rapido saluto alla mia amica Lucia m'incammino su via della Spiga con una missione, comprare una pochette per la serata da abbinare al mio abito a sirena in pizzo avorio.
Ho già le idee chiare, entro in boutique da Dolce e Gabbana.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana da metà dicembre sono diventati nuovi fondatori sostenitori del Teatro alla Scala. Io sono un'assidua frequentatrice del teatro quindi questo connubio mi pare perfetto visto che poi adoro il loro stile. 

Qui sotto alcune immagini scattate in boutique.
 



 
 
 La mia scelta finale sarà per questa preziosissima pochette Sicily, in avorio con applicazioni #dgmammacollection che seppur ridotta nelle dimensioni contiene tutto il necessario con lo scomparto porta i-phone, porta lipstick (rigorosamente Dolce & Gabbana), porta carte e un borsello estraibile porta tessere e monete, davvero una borsa che mi rappresenta sia per l'originalità che la ricercatezza delle sue finiture.

 

 
 Io sono pronta per la serata, oltre alla borsa strepitosa indosso anche la mia corona della designer Rossella Catapano che mi fa sentire davvero una gran diva! Le scarpe in gold sono di Manolo Blahnik, altro gioiello che si aggiunge alla serata.
 


 
Eccomi con mia figlia sotto la galleria Vittorio Emanuele,
inutile dire che gli occhi erano tutti per noi!

 

 
Prendiamo posizione nel nostro palco


 
Mia figlia con dietro l'albero addobbato dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana al Teatro Alla Scala di Milano.
 
 
 
 
A fine spettacolo l'attesa è lunga perché pare ci sia un buffet visto che le feste sono prossime, ma noi aspettiamo perché non possiamo non fare gli auguri di Buon Natale alla nostra cara étoile Roberto Bolle! così a mezzanotte, finalmente Roberto e famiglia escono dallo stage door ed ecco le nostre foto insieme.



Roberto Bolle e mia figlia Sophia
Roberto Bolle e mio marito Thomas
 

Ultimo scatto della serata in Piazzo Duomo.


 

Un saluto da Milano da noi tre!

 

 

domenica 13 dicembre 2015

In cerca di neve a Courchevel 1850

Le mie vacanze nascono sempre un po' per caso, ve ne rendere conto leggendo il mio blog; anche Courchevel in effetti è stata scelta così, per caso, quando intenta su una  prenotazione on line, sullo screensaver mi è apparsa all'improvviso la foto di una veduta di montagna, sorprendentemente bella e affascinante...di lì subito la mia curiosità mi ha portato ad indagare ed a scoprire questa magnifica località che in realtà è già molto nota ma che personalmente non avevo mai avuto il piacere di conoscere di persona.
 
Courchevel si trova in Francia nel comprensorio sciistico delle Trois Vallèe non distante da Albertville.
In realtà Courchevel si distingue in più villaggi , denominati in basi all'altitudine in Courchevel 1100, Courchevel 1300, Courchevel 1650 e Courchevel 1850...neanche a dirvelo secondo voi quale avrò scelto?
Ovviamente Courchevel 1850, forse il più noto ed il più ambito e anche il villaggio più glamour e spettacolare per le piste ed i collegamenti.
Un vero paradiso insomma tutto da consigliare.
In paese ci sono tutte le grandi griffe a partire da Chanel fino ad Hermes!
Se volete mangiare qualcosa di davvero prelibato vi consiglio la raclette (gustoso formaggio fuso e patate lesse) e poi la pierrade, carne alla griglia con le buonissime salse francesi. Per fortuna tutte la calorie poi si bruciano sulla neve perché diversamente sarebbe un problema :)
 
Courchevel 1850 vista dal balcone della nostra stanza al Mercure Courchevel 1850.



Per me look da neve in total White SPH



 Gli impianti di risalita costeggiano il nostro hotel, non so cosa davvero si possa volere di più! Dobbiamo tornare!
 






 
Questo chalet è direttamente sulle piste, una vera bellezza, prezzi alti ma del resto in Francia  tutto è carissimo e in un posto così è giustificato dalla bellezza del panorama.


Sotto una selezione di giacche e tute sci COLMAR della nuova collezione 2015-16.



Nella Boutique Moncler direttamente sulle piste di Courchevel 1850 o in quella di paese potrete trovare sicuramente l'equipaggiamento neve più adatto. Sotto alcuni modelli donna 2015-2016.
 


 

domenica 22 novembre 2015

L'histoire de Manon dopo gli attentati a Parigi

Parigi, Maggio 2015,mi trovavo qui per assistere alla recita di Manon con Roberto Bolle e Aurelie Dupont insieme alla mia amica Anna, solo sei mesi dopo, la torre Eiffel, simbolo di Parigi si spegnerà in segno di lutto per tutte le vittime degli attentati del 13 novembre. #prayforParis
***
E' venerdì sera, mio marito è uscito con gli amici, mia figlia è a letto e io controllo sul tablet alcune offerte per capodanno, la mia ricerca è mirata a Parigi, io adoro questa città e la conosco bene perché sono già stata varie occasioni e questa volta vorrei programmare una tappa per fine anno visto che giusto il 31 dicembre di dieci anni fa io e Thomas ci siamo conosciuti sotto il cielo della Ville Lumière.
Piccolo zapping tra booking.com ed i social ed ho un brivido...Parigi è sotto attacco. Ci sono state due esplosioni allo Stade de France, 15 persone sono già morte in un bistrot a colpi di  kalashnikov e poi è la volta del Bataclan, tutto esaurito dove si sta svolgendo il concerto degli Eagles of Death Metal  pieno di giovani che spesso e volentieri si trovano in questo locale per i prezzi abbordabili e la buona musica. Pochi istanti e sarà una carneficina.
Parigi in 40 minuti ha visto strappare la vita di 130 innocenti, uccisi mentre svolgevano la loro quotidianità, chi allo stadio, chi al ristorante, chi al teatro.
Io sono sconvolta, la notte trascorrerà davanti alle notizie apprese dalla tv.
L'indomani è tempo di partire per Milano, al teatro alla Scala c'è la recita di Manon Lescaut in cui Roberto Bolle interpreterà il giovane studente Des Grieux e Svetlana Zakharova nei panni di Manon. L'umore è molto basso, l'estate di San Martino pare finita giusto in tempo per portare la malinconia, un cielo grigio e una pioggerellina fine su Milano, tante lacrime sui nostri fratelli francesi.
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Giovedì scorso Manon non è andato in scena, i tecnici di palcoscenico hanno scioperato e non potendo allestire le scenografie, la prima è stata annullata quindi per questa sera c'è grande attesa.
Io decido che,come per ogni tragedia,bisogna comunque andare avanti e così cerco di mettere da parte i pensieri, la paura per un mondo di tenebre per i nostri figli, la paura che potrebbe capitare a ciascuno di noi di essere uccisi così senza motivo, l'ansia per tutti i voli che ho in mente di prendere nel prossimo periodo... meglio non pensare, siamo davvero pedine di un destino forse già segnato, godiamoci la vita, viviamo al meglio .
Mi preparo in fretta, devo raggiungere le mia amiche sotto il portico del teatro e giusto un selfie prima di uscire e poi una foto in ascensore.
 Orecchini hand made e corona di Rossella Catapano Jewels



Indosso un abito in pizzo nero, sandali Dolce e Gabbana; la borsa è una mia creazione.

Borsa hand made, creata da me in velluto nero con pietre che richiamano gli orecchini indossati ed i sandali.




"Il tempio delle meraviglie" alias teatro alla Scala di Milano in tutto il suo splendore.
In platea prima dell'inizio dello spettacolo, una foto di gruppo con le mie amiche (da sx. Eleonora, Lucia, Manuela, Jole, io, Anna, Monica, Gabriella, Monica, Cristina e Nadia).


Si abbassano le luci, si apre il sipario ma il sovrintendente e direttore artistico Alexander Pereira prende parola e a nome di tutto il corpo di ballo della Scala annuncia lo sgomento derivante dai fatti accaduti a Parigi la sera prima . Dopo le sue parole annuncia un minuto di silenzio e così dunque inizia questa serata, già ampiamente caricata di pathos.


Un  minuto di silenzio per gli attentati a Parigi del 13 novembre.

Il primo atto si chiude con Bolle-DeGrieux innamorato della sua Manon e durante la prima pausa mi accorgo che Giorgio Armani è in sala, dietro di me di alcune file. Ad ottobre 2014 in occasione del Romeo e Giulietta gli avevo chiesto la prima foto e anche questa volta non ho resistito. Nonostante l'icona che ormai rappresenta a livello mondiale per l'impero da lui creato, ritengo che parte del suo successo sia anche dovuto alla sua grande personalità e capacità di rimanere negli anni un grande uomo che non ostenta ciò che è divenuto. Alla mia richiesta timorosa di una foto lui risponde: "Prego, si sieda". "Un onore per me rivederla qui" rispondo io. Davvero gentile penso, in fondo non era ad un evento mondano quindi avrebbe potuto anche rifiutare e invece ogni volta mi stupisce con la sua naturalezza e semplicità .







Altra foto nel foyer del teatro.



Manon muore tra le braccia del giovane Des Grieux in una landa desolata di New Orleans; il finale è sempre commovente e nonostante conosca ormai a memoria questo balletto per le innumerevoli volte in cui ho potuto vederlo, posso dire che è il mio preferito . Ritengo che Manon rappresenti un po' tutte le sfaccettature della vita terrena, si parla di amore, di tradimenti, di violenza, d'inganni, di lussuria, di agiatezza e di povertà, vita e morte si alternano e creano nello spettatore un grande coinvolgimento.
In questa serata Roberto Bolle e Svetlana Zakharova sono stati superbi, erano veramente Des Grieux e Manon e non più Roberto e Svetlana.
Appena si riapre il sipario dopo l'ultima scena, Roberto e Svetlana sono provati, non solo fisicamente ma anche emotivamente, è un balletto in cui devono dare il meglio e questa sera forse si sono superati con la loro bravura travolgente.
Io sono commossa, la serata già era partita con troppe emozioni e pensieri in testa, ora però c'è una grande luce attorno alle nostre stelle, Roberto e Svetlana hanno rischiarato le tenebre del giorno prima, il pubblico non può che reagire con applausi scroscianti ed è standing ovation. Ho perso il conto di quante volte abbiamo fatto uscire i ballerini con i nostri applausi, tutti meritati. Il pubblico aveva bisogno di vedere tanta bellezza questa sera, Roberto e Svetlana sono riusciti in questo compito, in un periodo storico in cui per salvarsi  dall'odio forse l'unico modo è perdersi nell'arte, nell'armonia dei corpi, nel bello di ciò che la vita offre.



Roberto Bolle nei saluti finali al pubblico .


Svetlana Zakharova nei panni di Manon .



La serata si conclude con l'autografo sulla locandina e foto di gruppo!Quanta pazienza Roberto, negli anni non sei cambiato affatto, il successo ti ha reso famoso ma ogni volta non te ne vai senza un sorriso, un autografo e una foto per i tuoi fans; per me è davvero un privilegio poterti seguire e ammirare la tua bravura sul palco, tanta dedizione in te ha davvero creato un ballerino insuperabile sia dal punto di vista tecnico che recitativo.


Non mi resta che dire: arrivederci a Dicembre per la prima di Cinderella!


Il mattino arriva presto e dopo una visita al cenacolo Vinciano riparto, ogni volta e dopo ogni spettacolo con tanta energia in più .

Pe il viaggio indosso comodi jeans, pull in angora N°21, Cappotto Pinko e borsa Amber di Sara Battaglia.



Borsa Amber di Sara Battaglia della nuova collezione FW2015.