30 dicembre 2016 - Aspettare il tramonto nel deserto di Dubai... |
Da qualche giorno ho fatto rientro in Italia e mentre scarico le foto scattate in vacanza, riassaporo i bei momenti trascorsi tra Natale e Capodanno in terra di Emirati Arabi Uniti, Qatar e Bahrain.
A distanza di due anni infatti ho deciso nuovamente di ritornare in queste terre, piacevoli per il loro clima di circa 25 gradi in questa stagione e strabilianti per quanto riguarda lo sfarzo e la sfavillante voglia di stupire qualsiasi turista.
La prima tappa è Abu Dhabi in cui atterriamo il giorno di Natale.
Io all'aeroporto di Milano Malpensa...avevo un po' di bagagli a mano addosso :)
All'arrivo, dopo una rapida sistemazione dei bagagli e l'adeguamento degli abiti consoni al clima e alle tradizioni locali (no a abiti scollati, no a abiti corti, no ad abiti aderenti ecc...) ammiriamo lo skyline della città da un puto privilegiato della Corniche, lunga 7 km, una sorta di lungo mare che permette passeggiate ed un cannocchiale eccezionale su tutti i grattacieli che svettano nella capitale degli EAU (Emirati Arabi Uniti).
Skyline di Abu Dhabi |
Quando parlavo di cappuccino non intendevo però quello a cui siamo abituati in Italia, ma un cappuccino con scagliette d'oro 24 carati commestibili (che da solo vi costerebbe l'equivalente in euro circa 17 euro) servito con scons ed altre leccornie disposte su vassoi mutipiano (che a questo punto fanno salire il costo a circa 80-90 euro a testa).
Cappuccino davvero buonissimo!
Oro ovunque!!! |
Insomma bisogna ammettere che qui l'ospitalità è di casa, ci siamo sentiti subito coccolati.
Le sale sono decorate tutte in oro e brillanti, tutto è dipinto nelle calde tonalità del tramonto sul deserto. Questo hotel è un'icona per Abu Dhabi ed è un pò il corrispondente Burj Al Arab per Dubai.
Altra ciliegina sulla torta per chi voglia visitarlo; all'interno si trova un bancomat che emette lingotti d'oro... insomma preparate il gruzzoletto prima di varcare la soglia di questo splendido palazzo.
Qui vi riporto alcune foto delle sale.Nonostante l'opulenza e l'ostentazione di marmi e oro, nel complesso devo ammettere che gli ambienti trasmettono al visitatore un grande senso di calore e tranquillità .
La grande cupola alta 70 metri. Considerate che ce ne sono altre 114 di dimensioni più piccole! |
Di fronte al Emirates Palace svettano moderni e lucenti grattacieli. |
In questa foto penso sia ben visibile l'estrema pulizia ed eleganza della città , dove tutto brilla compresi i pavimenti . |
Il giorno dopo, per recuperare al meglio la forma dopo il volo aereo di 6 ore, il fuso di 3 ore in avanti, si decide di andare sul'Isola di Sir Bani Yas. L'isola si trova a circa 2 ore di macchina da Abu Dhabi ed è di proprietà dello sceicco Zayed ed è nota per essere una delle poche isole naturali oltre che riserva in cui è possibile trovare ben 23 spesi di animali fra giraffe, antilopi, gazzelle, delfini ecc...
Io decido di dedicarmi al relax più completo sul lettino.
La visuale dalla torre di controllo del Circuito del Bahrain
Sopra e sotto i vincitori dei vari Gran Prix disputati in Bahrain |
Qui sopra un tecnico alla postazione di controllo delle telecamere lungo il percorso del circuito. |
Direttamente in pista!!! |
Dopo la visita al circuito si decide di visitare la parte più vecchia di questo paese e ci si dirige verso il Forte Qalaat al Bahrain costruito nel 1522 e perfettamente ristrutturato.
Abito a tunica a fantasia e mules in raso e swarovski N.21 |
Il forte Bahrain |
Ciao Stefy, sono giunta su tuo blog mentre cercavo informazioni su una vacanza che vorrei fare a ottobre con marito e bimba di 2 anni al seguito. Leggendo il resoconto del tuo viaggio, mi sono resa conto che è molto simile a quello che avevo pensato per noi. Potrei chiederti come ti sei mossa a Dubai, Abu Dhabi e tra Qatar e Bahrain? Ti sei appoggiata a un tour operator locale o hai fatto tutto da sola? Intanto ti ringrazio per aver condiviso col mondo la tua interessante esperienza. Sara.
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