lunedì 12 dicembre 2016

Tornare a Zermatt

A distanza di 10 mesi ho scelto nuovamente Zermatt per trascorrere qualche giorno in completo relax e staccare la spina dal lavoro, questa volta in occasione del ponte dell'Immacolata.

 
Il mio arrivo a Zermatt, in treno da Tasch, capolinea per qualsiasi mezzo visto che qui non esistono veicoli a motore ma solo piccoli taxi elettrici, cavalli o pedoni!
Indosso il mio maglione fluffy pink in lurex di Dolce e Gabbana.
 
 
Io e mio marito

 


 Se sognate di essere nelle fiabe, ecco questo è il posto giusto! Ancora in paese non c'è neve, unica pecca, ma basta salire con le funivie e se siete patiti dello sci qui non avrete problemi, non ho mai visto piste così curate come qua, neve bellissima. Certo gli skipass sono cari, ma almeno una volta l'anno Zermatt è da provare.
 
Qui sitiamo salendo al Gorner tramite il treno a cremagliera Gornergrat.

  Come vedete nonostante in Italia di neve ancora proprio non se parli, qui il problema non esiste.



Vista panoramica da Punta Dufur , monte Rosa, fino al Cervino più al centro e cime bianche a destra.



  Decidiamo di scendere a piedi per ammirare il tramonto...favoloso, meraviglia della natura.


 La sera ceniamo nel nostro posticino, già conosciuto a febbraio , Au Pont, qui ci portano raclette, rosti e fondue, insomma oggi non si fa dieta avrete capito!
 
La mattina saliamo con la funivia Sunnega fino in cima ad oltre 3000 metri sul Rothorn, il panorama è splendido.




 Per pranzo decido di scendere verso il Lago Stelli, in estate questo lago che ora purtroppo è ghiacciato, riflette completamente il Cervino... mi sono promessa di tornare in estate per fare una bella foto!
 
 
Decido di pranzare qualcosa di veloce al rifugio Fluhalp, mi servono un ottimo strudel!


 
La sera, dopo aver prenotato almeno una settima fa on line dall'Italia, andiamo da Chez Heini, su consiglio di mia cugina svizzera, un locale molto caratteristico e conosciuto qua perché preparano l'agnello alla zermattese ed è risaputo che sia un posto assolutamente da provare .


Il menù è all'interno di due dischi LP, e alla fine decidiamo di optare per il menù a 4 portate, crepi l'avarizia!!! Alla fine il conto sarà salatino, 230 franchi, il dolce lo hanno offerto, ma devo ammettere che ci tornerei perché abbiamo cenato divinamente!!! Vere prelibatezze per il palato.

 
Il locale è sempre pieno, il ristoratore ogni tanto passa fra i tavoli e trovo che sia un ambiente molto cordiale in cui passare tre ore a tavola senza rendersene conto.

 
Vi saluto con questo filmato della carrozza!!!
al prossimo viaggio friends
 

Nessun commento:

Posta un commento