Chi è Barbara Millicent Robert? Barbie ovviamente, la bambola che ciascuna bambina ha sognato e messo nella lista dei propri desideri almeno una volta nella vita, con cui si mettevano in scena le più svariate storie d'amore e d'amicizia in compagnia di Ken &co.
Quest'anno Barbie compie 56 anni e chiamarla bambola in effetti è riduttivo per quello che ha rappresentato nel tempo come icona di stile e madrina delle nostre tradizioni estetiche e culturali.
Proprio per questo motivo il MUDEC di Milano ha voluto dedicarle una mostra intitolata "BARBIE The Icon" visitabile fino al 13 marzo 2016.
Io oggi ho 36 anni quindi negli anni '80 era il mio passatempo preferito giocare con la Barbie in mansarda o dalle amiche e poterla vestire con gli abiti più diversi, pettinarla, farle acconciature nel salone di bellezza, ricreare i suoi spazi di casa, farla sfrecciare in motorino (il "Ciao" che ancora conservo gelosamente) , prepararle del cibo, farle prendere il sole, un tuffo in piscina ecc...la fantasia non conosceva limiti con lei e tanti arredi me li ricreavo con oggetti di recupero come scatole, fustini, barattoli. Mia mamma cuciva a macchina i suoi vestitini e per me era sempre Natale, quelle piccole cose a proporzione di Barbie mi davano una felicità enorme in un'era dove i tablet non esistevano e le bambine si ritrovavano ancora insieme a giocare dall'amica che aveva più spazio in camera , non ci si chiamava con il telefonino ma si faceva una corsa fino a casa dell'amica e si suonava il campanello e così passavamo le ore e gli anni e nella nostra ingenuità, nel nostro piccolo paese di collina la Barbie per noi rappresentava ciò che saremmo diventate da grandi: belle, eleganti, con un fidanzato/marito/figli, una casa perfetta, abiti alla moda e un lavoro interessante...si poteva credere a qualcosa di più bello?
Ovvio che dunque a distanza di anni, appena ho saputo della mostra a Milano mi sono precipitata per rispolverare un po' di ricordi .
La prima Barbie (sopra in foto, nella prima stanza della mostra) fu creata da Mattel nel 1959. La data di nascita ufficiale è il 9 marzo quando Ruth e Elliot Handler , fondatori della Mattel nel 1954, diedero inizio alla lunga storia di Barbie.
Barbie in realtà come dicevo sopra si chiamava Barbara, così come la figlia dei suoi ideatori.
Ken (altro nome scelto dai figli dei creatori) entrò in scena solo dal 1961 per fare compagnia a Barbie, per alcuni troppo sola.
Ken (altro nome scelto dai figli dei creatori) entrò in scena solo dal 1961 per fare compagnia a Barbie, per alcuni troppo sola.
Nel 1964 arriva la sorella Skipper e poi Stadie nel 1992 e Shelley nel 1995.
Nel 1967 si decide di modificare lo sguardo di Barbie a cui furono aggiunte le ciglia e la rotazione del busto.
Nel 1971 gli occhi cambiarono la direzione dello sguardo, non più verso il basso o di lato, indice di donna sottomessa, ma finalmente uno sguardo frontale .
La donna in effetti si stava emancipando e anche la Barbie ha seguito ogni singola evoluzione femminile fino ai giorni nostri.
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Le prime Barbie degli anni '60, capello cotonato e sguardo laterale . |
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La grande famiglia di Barbie.
La Barbie 1984 della mia amica Sara!
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Barbie Day-to-Night
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