Pisa, 10 ottobre.
Guardo dalla finestra, ancora una volta mi sono fatta trasportare dalla bellezza dei nostri monumenti italiani e la mia vista, dalla suite del "Relais i Miracoli", si apre sulla straordinaria torre pendente.
La pioggia è prossima a cadere ma in fondo le città vanno vissute anche con l'ombrello in mano e così farò.
I miei ultimi ricordi di questa città risalgono all'infanzia o poco più, era doveroso dunque ritornare e vedere Piazza dei Miracoli con occhi maturi.
Dal 1990 la torre di Pisa è stata chiusa al pubblico per una lunga opera di restauro che le ha permesso di ridurre la sua pendenza pericolosa e di aver guadagnato circa 44 cm di arretramento sulla sua proiezione verticale. Finalmente dal 2011, oltre quindi ad avere un nuovo assetto statico garantito almeno per altri 100 anni, è possibile rivederla nel suo candido splendore, ripulita e maestosa nei suoi 60 metri di altezza .
Con 18 euro, adulti e bambini (solo dagli 8 anni in su) possono arrivare fino all'ordine inferiore di campane percorrendo 294 gradini solcati e lisciati dal tempo; durante la salita o discesa è sempre percepibile l'inclinazione della torre e questo può creare uno strano effetto di vertigini.
Eccomi all'interno della torre durante la salita! jeans e ankle boots con tacco 5 cm, comodi e indicati per la giornata di pioggia, giubbino in pelle biker perché in fondo non fa freddo. |
Verso la strada di ritorno facciamo tappa a Lucca, molto curata e vivibile con la sua cerchia di mura medievali e dopo il tour delle chiese del centro, facciamo una passeggiata disintossicante nel verde.
Mamma fashion e figlia :)
Borsa Roberta Gandolfi in pelle con frange della collezione 2014-2015.
Next tour Parma, stay tuned! |
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